Cos’è la dermatite da Malassezia?
La dermatite da Malassezia è una malattia sostenuta da lieviti (funghi) che sono presenti in condizioni normali sulla cute del cane e del gatto, in basso numero. I lieviti possono moltiplicarsi e provocare la malattia, che si osserva più frequentemente in animali con altre malattie dermatologiche (malattie allergiche). È piuttosto frequente nel cane e rara nel gatto.
Come si manifesta?
Gli animali con dermatite da Malassezia manifestano prurito intenso ed emanano un cattivo odore. Le lesioni cutanee sono eritema (arrossamento della pelle), esfoliazione (forfora) e aspetto untuoso delle zone interessate. Nei casi cronici si possono osservare anche ispessimento e colore scuro della pelle. La malattia è spesso associata ad otite esterna e possono essere colpite anche le unghie: in questo caso si osserva un materiale untuoso di colore scuro alla base delle unghie. Nel gatto, la dermatite da Malassezia può essere osservata in presenza di allergie o gravi malattie sistemiche virali o neoplastiche.
Come si diagnostica?
L’esame citologico è solitamente sufficiente per la diagnosi grazie alla facilità di identificazione dei lieviti, a forma di arachide. Negli animali con dermatite da Malassezia ricorrente è necessario approfondire le indagini diagnostiche per identificare la malattia concomitante che predispone alla moltiplicazione incontrollata dei lieviti.
Quali sono le possibilità terapeutiche?
L’uso di farmaci antimicotici per via topica e/o sistemica è efficace per eliminare i lieviti e deve essere continuato per almeno 3-4 settimane.
Qual è la prognosi?
La prognosi è favorevole, anche negli animali con dermatite da Malassezia ricorrente, se viene identificata e trattata la malattia concomitante.
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