Dermatologia Veterinaria

Dott.ssa Silvia Colombo, visite dermatologiche su cani, gatti, cavalli, conigli

dermatologia veterinaria milano novara torino nervianoDott.ssa Silvia Colombo
Medico Veterinario
Diploma del College Europeo di Dermatologia Veterinaria
Dottore di Ricerca in Medicina Interna Veterinaria

Otite

Cos’è l’otite?

L’otite è un’infiammazione dell’orecchio. Può essere causata da materiale estraneo (vegetali), parassiti, malattie allergiche o autoimmuni, malattie della cheratinizzazione, polipi infiammatori o tumori. E’ di solito complicata da infezioni batteriche o da lieviti (Malassezia) e può coinvolgere anche l’orecchio medio (otite media). Esistono inoltre dei fattori predisponenti legati al tipo di orecchio (eretto o pendulo), all’umidità (cani nuotatori) e a traumi (pulizia delle orecchie con strumenti non adeguati). L’otite esterna è molto comune nel cane e meno frequente nel gatto.

Come si manifesta?

Gli animali con otite esterna manifestano dolore o prurito scuotendo la testa o grattando insistentemente le orecchie, e possono provocare escoriazioni o ematomi del padiglione auricolare. Può essere colpito un solo orecchio o entrambe le orecchie.

Come si diagnostica?

L’esame dell’orecchio con un otoscopio consente di osservare eritema (arrossamento del condotto uditivo), acari parassiti, materiale estraneo (vegetali), presenza di cerume o di materiale purulento, ulcere o masse. Non sempre è possibile visualizzare la membrana timpanica. L’esame microscopico del cerume auricolare è utile per la ricerca dei parassiti; l’esame citologico del cerume auricolare è fondamentale per identificare i batteri e/o i lieviti e la popolazione cellulare presente. Qualora vengano osservati batteri di forma allungata (bacilli) con l’esame citologico, è consigliabile eseguire anche l’esame colturale batteriologico con antibiogramma. Le otiti batteriche o da lieviti di solito complicano altre malattie (malattie allergiche o autoimmuni, malattie della cheratinizzazione, polipi infiammatori o neoplasie), che devono essere diagnosticate e curate.

Quali sono le possibilità terapeutiche?

La terapia dipende dalla causa dell’otite e dai microrganismi presenti (parassiti, batteri, lieviti). Le otiti parassitarie rispondono al trattamento locale con prodotti specifici o al trattamento sistemico con selamectina o moxidectina. Esistono in commercio numerosi prodotti ad uso locale contenenti un antibiotico, un antimicotico ed un antinfiammatorio che devono essere usati quotidianamente, con un prodotto per la pulizia dell’orecchio. Può essere necessario, in casi particolarmente gravi, somministrare antibiotici o antimicotici per via sistemica ed effettuare un lavaggio auricolare in anestesia generale. Il materiale estraneo eventualmente osservato deve essere rimosso. La presenza di tumori nell’orecchio rende necessaria la chirurgia.

Qual è la prognosi?

La prognosi è favorevole per le otiti parassitarie e da corpo estraneo e per i casi in cui la malattia primaria venga identificata e trattata con successo.

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